lunedì 28 dicembre 2009

Sgrassatore fatto in casa


Vi metto questo sgrassatore provato oggi per la cucina. L'ho recuperato da un libro che mi hanno regalato per Natale. APPENA PROVATO. E' ottimo:

Mettere in uno spruzzino 1,5 tazza di aceto + mezza tazza di acqua + 10 gocce di olio essenziale a scelta (io ho usato menta piperita). Sgrassa di brutto. :ok

poi altro trucchetto

Ho messo i bruciatori del gas ricoperti di bicarbonato in una ciotola di vetro e li ho sommersi pian pianino di aceto caldo... li ho passati con una pezzuola e si sono sgrassati per benino :ok

E già che ci sono metto il titolo del libro
"CASA PULITA NATURALMENTE"
di Kyan Siegel-Maier
ed. Il punto d'Incontro
costo 7,90€.

domenica 27 dicembre 2009

Foglietti e detersivi acchiappacolore


Foglietti acchiappacolore

I foglietti acchiappacolore tanto pubblicizzati, sono realizzati attaccando ad un tessuto sintetico, dei tensioattivi quaternari epossilati cationici, cioè con carica positiva (+). Sono tensioattivi non biodegradabili e nocivi per gli organismi acquatici.
Viceversa i colori utilizzati per i tessuti sono carichi negativamente (-).
Quando in fase di lavaggio i tessuti perdono il colore, quest'ultimo viene "attirato", come una calamita, dal foglietto e si fissa su di esso.
La quantità di colore fissato è tale che psicologicamente pensiamo di aver salvato il nostro bucato dal rosa generalizzato.
In realtà il colore che si è liberato nell'acqua di lavaggio non si sarebbe fissato sui capi e non avrebbe causato alcun danno.
Però noi vediamo il foglietto colorato e pensiamo che funzioni.
Gli stessi produttori sconsigliano l'uso del foglietto con i tessuti colorati che più facilmente rilasciano molecole nell'acqua di lavaggi (rosso, blu scuro)
C'è da aggiungere che anche i tensioattvi presenti nei detersivi hanno spesso carica negativa (-) e quindi sono a loro volta sono attirati dal foglietto, riducendo la capacità lavante.

Detersivi acchiappacolore
Ogni tanto vengono proposti sul mercato prodotti "miracolosi."
Tra i tanti troviamo i detersivi liquidi che permettono di lavare assieme i capi colorati, senza che i colori si mescolino.
L'ingrediente che permette questo "miracolo" è il PVP (Polivinil pirrolidone).
Questa polimero ha svariati impieghi, dalla produzione di colle per il legno alla produzione della birra!
Una volta aggiunto alla formula di un detersivo liquido e giunto a contatto con i tessuti, ne riveste come una pellicola tutte le fibre, impedendo al colore di diffondersi nell'acqua di lavaggio macchiando altri capi.
A questo punto però il vostro capo, magari di un pregiato filato in cotone biologico tinto con tinte vegetali, è rivestito di un film "plastico" e sulla pelle non avrete il piacevole contatto con una fibra naturale, ma una sostanza sintetica, per di più scarsamente biodegradabile....

da Officina Naturae

Come pulire il frigorifero

Pulisci con lo spruzzatore all’aceto o con quello al bicarbonato e sciacqua
Per togliere gli odori dal frigorifero: metti qualche cucchiaio di bicarbonato in una ciotola larga e lasciala in frigorifero. Ha un efficacia di circa 3 mesi.
15 azioni per salvare ambiente e portafoglio
a cura di Fare Verde Onlus

Un'iniziativa del Comune di Roma

http://www.fareverde.it/UserFiles/File/FV_ecologia_e_risparmio_web.pdf